Mercoledì 5 marzo 2014 alle 21.10 su Italia 1 va in onda la sesta puntata de Le Iene Show, il programma condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e con la Gialappa’s Band (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto).
Tra i servizi di questo sesto appuntamento:
Pablo Trincia raccoglierà la testimonianza di un uomo malato di tumore da diversi anni, che racconta di come la sua vita sia cambiata in meglio e di come la malattia sarebbe regredita cambiando completamente la propria alimentazione e seguendo una dieta vegana. Secondo una serie di studi fatti da autorità scientifiche a livello internazionale, sarebbe possibile curarsi da alcune malattie anche grazie all’aiuto di una dieta prevalentemente a base di alimenti di origine vegetale.
Dai Giochi Olimpici invernali a Sochi alla Notte degli Oscar a Los Angeles: i due inviati delle Iene Pio e Amedeo hanno congegnato, per l’occasione, un divertente scherzo che vede come protagonista uno dei trionfatori della Cerimonia: Paolo Sorrentino, il regista de “La Grande Bellezza”, vincitore come Miglior Film Straniero.
Enrico Lucci intervisterà il Senatore Lorenzo Battista, uno dei quattro rappresentanti del Movimento 5 Stelle recentemente espulsi.
A seguire uno stralcio dell’intervista:
Battista: Mi dispiacerebbe tornare a casa e non aver fatto nulla.
Lucci: E pensa di avere ancora la possibilità di fare qualcosa?
Battista: Si, altrimenti non sarei qui.
Lucci: Un nuovo movimento lo fonderete?
Battista: Potrebbe essere quello l’obiettivo.
Lucci: Ma non mi rispondi da democristiano, potrebbe? tra voi avete parlato di un nuovo partito?
Battista: Un nuovo gruppo politico.
Lucci: Allora tra espulsi e fuoriusciti avete ventilato l’ipotesi di creare un nuovo gruppo politico?
Battista: Si. Il nostro obiettivo è quello, avere un identità come gruppo.
Lucci: Avete stabilito dei tempi?
Battista: No. Ci sarà un imprecisato numero di riunioni.
Lucci: Per arrivare a un nuovo gruppo politico?
Battista: Si.
Lucci: Ci saranno persone di altri partiti? Pensate ad alleanze con Civati?
Battista: No, no.
Lucci: Voi ex 5 stelle sareste?
Battista: Si
Lucci: Il nuovo gruppo politico in che modo sarà differente rispetto al Movimento 5 stelle?
Battista: Più democratico.
Lucci: Che significa?
Battista: Che non ci sarà alcun leader e che tutti potranno esprimere il loro pensiero liberamente.
Lucci: Non pensi che ci sarà sempre uno più puro di te che ti epuri?
Battista: No, quello no.
Lucci: Qualora Renzi accettasse un compromesso con voi, voi lo appoggereste?
Battista: Dovrebbe dare un risultato.
Lucci: Una fiducia condizionata potreste darla?
Battista: Fiducia condizionata su punti e risultati ottenuti.
Lucci: Di questo nuovo gruppo politico avete già pensato a un nome, a qualcosa?
Battista: No, no.
Lucci: Lo deciderete nelle prossime settimane?
Battista: Ma sì, anche tra un mese, due mesi.
Lucci: Come si chiamerà il nuovo gruppo politico?
Battista: Appena lo so te lo dico.
Lucci: Movimento 6 stelle?
Battista: No no, basta con le stelle, basta col movimento.
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