Report - Milena Gabanelli |
Nuovo appuntamento con la quinta puntata di Report, domenica 2 novembre 2014 alle 21.45 su Rai 3 con Milena Gabanelli.
Nella puntata di Report, in onda domani sera, per la prima volta una televisione riesce a documentare l’illegalità della “spiuma tura” sulle oche vive in Ungheria, denunciando così la crudele pratica illegale diffusa nella Comunità europea, la prima responsabile per i mancati controlli e per avere un regolamento che consente con facilità di “riciclare” la piuma illegale.
L’inchiesta di Sabrina Giannini comincia dall’imbottitura del piumino più di moda, analizzandone i passaggi: dalla confezione alla delocalizzazione. Un’indagine a largo raggio (anche geografico) sulle scelte di alcuni marchi della moda che si spingono perfino in territori non riconosciuti dall’ONU pur di risparmiare pochi euro su prodotti venduti a prezzi elevati in boutique. Si tratta della Transnistria, la Repubblica fondata sul Soviet autoproclamatasi indipendente dalla Moldova, dove le griffe sono le benvenute, i giornalisti molto meno (come si vedrà).
E a seguire “I paradossi della giustizia” – “Processo azzerato”, in Italia la macchina della giustizia costa ben 4 miliardi e mezzo di euro. Solo nel 2013 sono stati avviati 1 milione e 400 mila nuovi processi penali. Basta però che uno dei giudici del collegio venga trasferito o vada in maternità o in pensione che il processo di primo grado rischia di ricominciare da capo. I tempi così si allungano mentre si avvicinano quelli della prescrizione.
E ancora “Fascicoli on the road”, a Napoli, i fascicoli degli uffici giudiziari anteriori al 2009 sono conservati in affitto in un deposito di Italia Logistica, la società di Poste, situato a Scanzano, in provincia di Perugia. Una follia organizzativa, visto che quando servono i fascicoli, invece di salire di un paio di piani dagli archivi del Tribunale, viaggiano avanti e indietro per quasi 600 km, e questo perché non riescono a trovare in una città come Napoli, uno spazio idoneo per conservarli grande circa 4 mila metri quadrati. Questo sistema oltre i costi per l’amministrazione pubblica, provoca pure ritardi nei procedimenti giudiziari.
E infine “La citazione”, l’atto di citazione è la lettera con la quale si da inizio ad una causa. Se la causa ha un valore inferiore ai 1033 euro, le spese di notifica sono esenti per chi la chiede e sono a carico dell’Erario. Lo spirito della legge era quello di favorire i cittadini meno abbienti nel recuperare dei crediti, invece si è trasformata un’incredibile occasione di risparmio per le società e gli avvocati che per recuperare crediti spediscono gratis decine e decine di migliaia di questi atti per conto delle grandi aziende private, come Telecom, o SKY, che devono recuperare i crediti non riscossi.
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