venerdì 14 novembre 2014

Ulisse - Il piacere della scoperta di sabato 15/11/2014: Australia - Il continente delle sfide

Ayers Rock Australia
Ayers Rock - Australia

Sabato 15 novembre 2014 alle 21.30 su Rai 3 Alberto Angela presenterà “Australia - Il continente delle sfide”, nella settima puntata di Ulisse - Il piacere della scoperta.

Domani sera un viaggio straordinario di Alberto Angela nel continente più lontano a noi e forse il meno conosciuto: l’Australia.

Come mai è stato scoperto appena 250 anni fa? Come mai vi sono animali molto diversi dagli altri continenti? Cos’è Ayers Rock (Uluṟu), l’enorme blocco roccioso che si trova al centro del continente, e perché è considerato un luogo sacro dagli aborigeni? È vero che Giuseppe Garibaldi è stato in Australia? Sono alcune delle tante curiosità alle quali risponderà la puntata.

Appena due secoli e mezzo fa, fino alla spedizione di James Cook, dell’Australia non si sospettava neppure l’esistenza; e ancora oggi il suo interno – il cosiddetto outback – alle spalle delle grandi città costiere rimane quasi del tutto disabitato e in larga parte inesplorato.

Sono tante le meraviglie e le sorprese che Ulisse ci riserva in questo viaggio alla scoperta degli aspetti meno noti dell’Australia.

Alberto Angela con le troupe di Ulisse si è addentrato nel magnifico Kakadu National Park, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura è ancora come apparve due secoli e mezzo fa agli occhi dei primi esploratori.

Si farà la conoscenza di animali simbolo del continente – i canguri – ma ci si avvicinerà anche a creature minacciose come gli squali bianchi e i coccodrilli. L’esuberanza della natura lascia spesso senza fiato per la varietà di piante, fiori, uccelli e animali che ai nostri occhi risultano bizzarri.

Si racconterà come la conquista europea del territorio abbia comportato un prezzo altissimo per gli aborigeni: soltanto da pochi decenni i nativi si sono visti riconoscere il giusto risarcimento.

Si vedrà come si vive e ci si sposta negli sterminati spazi dell’interno, nel “cuore morto” del paese, dove piove molto di rado, la vegetazione è scarsa e non vi sono corsi d’acqua.

Alberto Angela racconterà infine il contributo determinante dato dalla emigrazione anche italiana allo sviluppo di questo continente che oggi presenta le città più moderne, più tecnologiche e più vivibili del mondo.

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