Marco Mengoni |
Sabato 14 febbraio 2015 alle 20.10 su Rai 3, andrà in onda la diciannovesima puntata di Che fuori tempo che fa, condotta da Fabio Fazio.
Gli ospiti di Fabio Fazio e Massimo Gramellini di questa settimana sono:
L’attore Diego Abatantuono con le sue cronache surreali, per l’occasione dedicate alla festività di San Valentino.
In collegamento e in diretta da Casale Monferrato, la città simbolo della tragedia dell’amianto, Marco D’Amore, l’attore casertano noto al grande pubblico per il ruolo di Ciro di Marzio - l’Immortale nel telefilm “Gomorra – La serie” (in onda, in queste settimane, su Rai3) dal set del film “Un posto sicuro” di cui è protagonista, co-produttore e co-sceneggiatore.
“Un posto sicuro”, opera prima di Francesco Ghiaccio, interpretato insieme a Giorgio Colangeli e Matilde Gioli. A pochi mesi dalla sentenza Eternit, che ha annullato senza rinvio «per intervenuta prescrizione del reato di disastro ambientale la sentenza della Corte d’appello di Torino sulla strage dell’Eternit», le polemiche e le contestazioni non si fermano.
“Un posto sicuro” è stato girato nella città simbolo della tragedia, Casale Monferrato, dove ha incontrato una grande partecipazione emotiva e solidale da parte dell’intera comunità. Il film racconta la storia di Luca, attore fallito e ormai senza speranze nel futuro, che incontra il dramma amianto attraverso la vicenda di suo padre, colpito da mesotelioma, con il quale riesce a ristabilire un rapporto da tempo compromesso. Il giovane troverà in questo rinnovato legame la forza per recuperare la speranza, ridare un senso alla propria vita e restituire alla città quello che ha compreso.
Inoltre, dalla Pinacoteca di Brera, a Milano, Marco Mengoni, tra “Fiumana” di Pellizza da Volpedo e “Il bacio” di Hayez, propone una sua interpretazione di “C’è tempo” di Ivano Fossati.
Mentre dall’ ISS, la stazione spaziale internazionale, lo scambio di twitter con l’astronauta Samantha Cristoforetti.
Nell’anteprima di Che fuori tempo che fa, il giovane direttore d’orchestra Matthieu Mantanus alla testa della Jeans Symphony Orchestra, ensemble di trentanove musicisti che eseguono dal vivo l’ Ouverture da Romeo e Giulietta di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
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