Stanotte al Museo Egizio - Alberto Angela |
È notte, le sale sono sgombre da turisti e da curiosi; i capolavori dell’antico Egitto emergono uno dopo l’altro e si lasciano ammirare in tutto il loro splendore. Il conduttore sarà l’occhio del pubblico, e lo guiderà tra gigantesche statue di sfingi e faraoni, in una ricca tomba e all’interno di un tempio nubiano ricostruito pezzo per pezzo nel museo.
È notte, nelle grandi sale del Museo egizio di Torino non c’è nessun visitatore, tutto è avvolto in un silenzio suggestivo e irreale, e al centro della scena loro: i capolavori dell’antico Egitto. Ma proprio quando la giornata sembra finita, inizia la magia.
Comincia qui l’inedito viaggio notturno di Alberto Angela, che nella serata speciale “Stanotte al Museo Egizio”, in onda su Rai1, racconterà la storia dell’antico, affascinante popolo d’Egitto, attraverso le abitudini (dalla scrittura all’abbigliamento), gli usi che ne caratterizzavano la vita nella quotidianità, le consuetudini rituali che ne accompagnavano il passaggio all’aldilà, in un percorso che unisce passato e presente, la storia e le moderne tecniche di indagine sui reperti e le preziose testimonianze della civiltà egizia giunte fino a noi.
Con la complicità del direttore del Museo Christian Greco, e un gruppo di ricercatori al lavoro anche di notte, si potranno osservare, in un laboratorio che ricorda quelli della polizia scientifica, particolari inconsueti della vita quotidiana degli Egizi, come le parrucche, le vesti pieghettate, i sandali infradito, il trucco per il viso e per gli occhi e soprattutto gioielli e amuleti.
Sarà inoltre possibile leggere i papiri che hanno affascinato Jean-François Champollion, di cui i telespettatori vedranno l’ombra nel museo e ascolteranno le impressioni sulle collezioni torinesi.
Grazie alla collaborazione del Direttore e degli Allievi del Teatro Stabile di Torino sarà anche possibile incontrare l’archeologo Ernesto Schiaparelli, la regina Nefertari, e una giovane acrobata che farà rivivere il salto di una danzatrice immortalato su uno dei reperti più famosi del Museo Egizio, da un anonimo artista.
Chi dice Egitto dice mummie, e a Torino ce ne sono alcune davvero singolari.
In questo viaggio Alberto Angela non sarà da solo. Di volta in volta sarà affiancato da personaggi che illustrano il nome italiano nel mondo: il navigatore Giovanni Soldini che parlerà delle imbarcazioni degli Egizi; il matematico Piergiorgio Odifreddi che racconterà la nascita della matematica e della geometria; la costumista premio Oscar Gabriella Pescucci che farà osservare le molte singolarità dell’abbigliamento; la storica Eva Cantarella che parlerà di amore e sesso nell’antico Egitto; il Maestro Riccardo Muti, il direttore d’orchestra italiano più famoso al mondo, che racconterà la straordinaria storia dell’Aida; il Prof. Umberto Veronesi che partendo dal sogno della vita eterna degli Egizi, suggerirà come invecchiare nel modo migliore.
Ad accompagnare la notte, le note di Giuseppe Verdi dall’Aida, rielaborate per un quintetto di giovani musicisti, risuoneranno nelle sale del museo risvegliando antiche sonorità, ambienti arcaici, imitando l’opera lirica nelle sue ambientazioni “egizie”.
Tutto sotto gli occhi attenti di un vigilante speciale, un ospite d’eccezione caro al pubblico di Rai1: l’attore Alessio Boni.
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