venerdì 10 settembre 2010

Lie to me: La verità è scritta sul nostro volto, da domani su rete 4

lie-to-me-4 A partire da domani sera, sabato 11 settembre alle 21.05 su Rete 4 andrà in onda la serie televisiva “Lie to me”, realizzata dagli stessi produttori del telefilm “24” per la FOX.

La prima stagione della serie, composta da 13 episodi, vede protagonista Cal Lightman interpretato da Tim Roth, specializzato in psicologia delle emozioni, dimostrando l’universalità delle espressioni facciali come metodo per scoprire se le persone stanno mentendo.

Da quando, visionando un filmato di sua madre registrato il giorno prima che si suicidasse, cogliendo nel suo volto una espressione di tristezza talmente rapida da non potere essere vista a occhio nudo che chiamò “microespressione”, si accorse della sua validità nell’individuazione delle menzogne.

Da allora i suoi studi lo hanno portato a collaborare con l'intelligence britannica, lavorando nell’antiterrorismo americano, interrogando i prigionieri per individuare dal linguaggio del corpo, dalla mimica facciale e dalla postura i possibili terroristi.

Dopo essersi ritirato il Lightman ha formato un team chiamato “Lightman Group” che fornisce la propria consulenza all’FBI, alla polizia e anche ad aziende private.

Insieme a lui troviamo la psicologa Gillian Foster, interpretata da Kelli Williams.

L’ex agente della polizia aereoportuale Ria Torres, interpretata da Monica Raymund.

Il ricercatore Eli Loker, interpretato da Brendan Hines, che da tempo ha deciso di non mentire mai e dice tutto quello che gli passa per la testa.

L’agente dell’FBI Ben Reynolds, interpretato da Mekhi Phifer che vedremo ogni tanto nella prima stagione ma che dalla seconda sarà membro fisso del cast.

L’assistente procuratore ed ex moglie di Cal Lightman, Zoe Landau, intrepretata da Jennifer Beals, guest star nella prima stagione ma personaggio fisso dalla seconda.

L’agente dei servizi segreti Karl Dupree, interpretato da Sean Patrick Thomas, legato sentimentalmente a Ria Torres.

Il marito di Gillian Foster, Alec Foster, interpretato da Tim Guinee che lavora presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

E la figlia di Cal Lightman, Emily Lightman, interpretata da Hayley McFarland.

Le vicende narrate nel telefilm si ispirano agli studi del dottor Paul Ekman dell'Università della California, psicologo studioso del comportamento umano ed esperto di rilievo nel linguaggio del corpo e delle espressioni facciali.

La serie è stata ideata da Samuel Baum, che firma anche la produzione esecutiva insieme a Brian Grazer, David Nevins, Sarah Fain, Daniel Voll, Elisabeth Craft, Vahan Moosekian, Shawn Ryan, Daniel Sackheim, Steven Maeda.

Moltissime le guest star che sono intervenute nel corso delle due stagioni, tra cui ricordiamo: James Marsters, Antonio Fargas, Molly Price, Alicia Coppola, Melissa George, Richard Burgi, Jim Beaver.

Durante la sigla di apertura si vedono una serie di espressioni facciali collegate all’emozione che traspare, sulle musiche di Ryan Star "Brand New Day", la colonna sonora è composta da Doug DeAngelis e Robert Duncan.

Una curiosità: nella puntata zero la figlia di Lightman ha avuto come interprete Kay Panabaker, poi sostituita da Hayley McFarland.

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Personaggi e interpreti: Tim Roth (Dr. Cal Lightman), Kelli Williams (Dr. Gillian Foster), Brendan Hines (Eli Loker), Monica Raymund (Ria Torres), Hayley McFarland (Emily Lightman), Mekhi Phifer (Ben Reynolds).

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