Riparte sabato 8 gennaio su Canale 5 “La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio”, il varietà storico condotto fin dalla prima edizione in radio da Corrado, poi da Gerry Scotti e in questa nuova edizione da Flavio Insinna, insieme ad Antonella Elia, che torna a coprire il ruolo di assistente che rivestì per quattro edizioni e al Maestro Piero Pintucci, al suo debutto.
In gara 12 concorrenti che si metteranno in gioco ironicamente per conquistare, al termine della puntata, il premio che il pubblico in studio assegnerà al dilettante che si sarà contraddistinto per simpatia, bravura e fantasia, riscuotendo il più grande e rumoroso applauso.
Quest'anno inoltre sarà eletto il dilettante “più improvvisato”, ossia il concorrente che nel corso della serata si sia contraddistinto per la sua spontaneità e che avrà ricevuto la peggiore ondata di fischi e campanacci dal pubblico in studio. Il premio consisterà nell’accesso da parte di questi concorrenti alla finale del programma con l’elezione del “migliore tra i peggiori”.
Ma le novità del programma non sono finite, infatti Flavio si cimenterà nella danza al fianco della maestra di danza e prima ballerina di un corpo di ballo formato da 5 donne e cinque uomini, Elena Coniglio, su diverse coreografie ideate da Manolo Casalino, accompagnati dalla grande orchestra formata da 31 musicisti e diretta dal Maestro Piero Pintucci
“Sono emozionato e mi tremano le gambe perché per me, che sono romano come il grande Corrado che la inventò, è un grande sogno che si realizza”
Queste le parole di Flavio Insinna durante un’intervista. Il presentatore dopo avere trascorso 15 anni in Rai debutterà su Canale 5 e dice:
“Ho trascorso la vigilia di Natale a provare […] Sono un conduttore allo sbaraglio. Non ho più unghie, me le sono mangiate fino ai gomiti”
Nell’intervista Flavio racconta come mai ha deciso di passare a Mediaset:
“Sono stato ‘corteggiato’ a lungo dai vertici di Mediaset. E ho accettato perché La Corrida è nel mio DNA, l'ascoltavo in radio da piccolo”
Infine Flavio confessa di riuscire a dare il meglio di se nei momenti di difficoltà:
“Sono così anche in amore: devo avere sempre un ostacolo, un'asticella da saltare. Per questo a 45 anni non sono ancora sposato. Il matrimonio è un punto di partenza, non di arrivo. Ma devo ancora incontrare una donna che la veda così”
“La Corrida” è prodotta da RTI e da CORÌMA, la società di cui sono titolari Marina Donato e Massimiliano Lancellotti, che prende il nome dallo pseudonimo che usava lo stesso Corrado per firmare i suoi lavori.
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