lunedì 21 febbraio 2011

L’ombra del destino: Adriano Giannini e Romina Mondello indagano sul mistero dell’Isola di San Giorgio dal 22 febbraio su Canale 5

L'ombra-del-destino

Arriva da martedì 22 febbraio alle 21.10 su Canale 5 e mercoledì 23 con il secondo episodio, la miniserie in sei puntate “L’ombra del destino”, con Adriano Giannini e Romina Mondello nei panni del commissario Pietro Montero e dell’ispettrice Lara De Falco.

La splendida isola San Giorgio nel Mediterraneo, viene sconvolta da una serie di inquietanti e inspiegabili delitti, apparentemente legati ad una antica filastrocca. Del mistero si occupano il commissario Montero, dinamico e razionale e l’ispettrice De Falco, sensibile e istintiva.

“Aiuto, aiutaci, finiamo a testa in giù, San Giorgio, aiutaci, aiutaci tu”

Una filastrocca che racchiude in sé un incubo. Un incubo che racchiude in sé antichi presagi.

La storia ha inizio in pieno deserto dove un uomo dal volto coperto mostra ad un archeologo un antico reperto: si tratta di un piatto sacrificale Nord africano, diviso in tre parti uguali dal popolo degli Uomini senza Ombra per evitare che l’oggetto finisse nelle mani sbagliate.

Le tracce trovate dall’archeologo conducono all’isola di San Giorgio, ma sull’oggetto sacro cade una profezia di morte e catastrofi.

Pietro Montero (Adriano Giannini), commissario dell’isola di San Giorgio, passeggia insieme alla moglie Teresa (Sabrina Garciarena), nel meraviglioso e allo stesso tempo spettrale scenario della solfatara. Con loro c’è il piccolo Rocco, il figlio di sette anni della coppia e l’inseparabile amichetto Vito, figlio dei farmacisti del paese, l’anziano Licio Principato e la giovane moglie Milva.

Mentre i due bambini giocano a catturare il drago trovano il cadavere di un uomo, ucciso da uno stiletto con l’impugnatura che rappresenta la testa del leggendario animale. La vittima, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere il Fante di spade, un noto serial killer che uccide le coppie omosessuali.

Per il riconoscimento del cadavere viene inviata da Roma l’ispettrice dell’UACV (Unità Anti Crimine Violento) Lara Di Falco (Romina Mondello), che indaga da tempo sul noto assassino ed è l’unica che lo ha visto in faccia.

Lara e Pietro quando si incontrano rivivono le emozioni di quando si erano conosciuti, anni prima in Marocco, l’attuale compagno di Lara e suo ex tutor, Luca (Ivan Franek), ha preferito farla partire sola nonostante conosca i sentimenti che la legano a Pietro. Lara è anche perseguitata da un terribile incubo ricorrente in cui si vede impugnare una pistola e sparare a una figura che non riesce a identificare.

I due poliziotti iniziano a lavorare fianco a fianco, riprovando gli antichi turbamenti e sussulti del cuore che però riescono a respingere, trovano l’antica sintonia nonostante il carattere diverso: lei preferisce affidarsi alle percezioni dell’inconscio, mentre lui si fida del proprio buon senso.

Pietro teme che tra di loro possa riaccendersi la passione e per questo cerca di allontanare Lara rifiutandosi di di seguire il disegno criminale che sta prendendo forma sotto i loro occhi: qualcuno sta mettendo in scena la filastrocca che si canta da secoli sull’isola, dedicata al santo che sconfisse il drago. Sarà forse il Principe berbero il misterioso uomo dal volto coperto visto in un accampamento nel deserto?

Lara e Pietro seguendo una falsa pista che li porta a due omosessuali, scoprono che in realtà la verità è ben più amara del previsto: ad uccidere il Fante è stato Giulio, il matto del paese, che si crede il nobile San Giorgio e che invece si scopre essere il fratello gemello del Fante.

Interpreti e personaggi: Romina Mondello (Lara Di Falco), Adriano Giannini (Pietro Montero), Antonio Cupo (Antonio Principato), Sabrina Garciarena (Teresa Coppola), Ivan Franek (Luca Attardi), Lollo Franco (Salvatore Coppola), Nino D’Agata (Pasquale Forte), Marco Leonardi (Nazario Anania), Lele Vannoli (Edoardo Piscopo), Mimmo Mignemi (Agapito Sbardella), Arcangelo Iannace (Giuseppe Buscami), Anna Ferzetti (Milva Principato), Samya Abbary (Samira), Antonella Troise (Caterina Santipatri), Fabiola Balestriere (Veronica Santipatri), Lorenzo D’Agata (Rocco Montero), Fulvio D’Angelo (Valerio Citati).

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“L’ombra del destino”, una produzione RTI Prodotta da Albatross Entertainment S.P.A. di Alessandro Jacchia e Maurizio Momi. Regia Pier Belloni. Soggetto di serie Beatrice Ravaglioli, Simona Izzo, Ricky Tognazzi. Soggetti di puntata Beatrice Ravaglioli, Giovanna Koch (S.a.c.t.), Antonio Leonardi (S.a.c.t.), Francesca Serafini, Tania Di Martino, Matteo Bondioli, Marcello Izzo. Head writer Beatrice Ravaglioli. Sceneggiature di puntata Giovanna Koch (S.a.c.t.) prima e sesta puntata; Antonio Leonardi (S.a.c.t.) seconda e sesta puntata; Francesca Serafini terza puntata; Antonio Lauro quarta puntata; Beatrice Ravaglioli, Matteo Bondioli, Marcello Izzo quinta puntata. Direttore della fotografia Gianni Mammolotti. Scenografia Carmelo Agate. Costumi Stefano De Nardis. Montaggio Alessandro Heffler. Regia seconda unità Nicola Rondolino. Aiuto regista Raffaele Androsigilio. Casting Claudia Marotti, Barbara Giordani. Musiche di Flavio Premoli e Mauro Pagani. Orchestrate da Antongiulio Frulio. Produttore musicale RTI Antonello Navarra. Post produzione Franco Casellato. Ottimizzazione Leonardo Barrile. Produttore Esecutivo Corrado Tronfera. Story Editor Albatross Francesco Favale. Story Editor RTI Pamela Seno. Delegato di Produzione RTI Loredana Ricci. Produttori RTI Cesare Biarese, Ludovica Etteri. Responsabile comunicazione Fiction Laura Marchese.

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