sabato 7 maggio 2011

Il senso della vita: Antonella Clerici e Claudio Baglioni tra gli ospiti della settima puntata

Antonella-Clerici-Paolo-Bonolis-Luca-Laurenti

Domenica 8 maggio alle 21.10 su Canale 5 Paolo Bonolis presenterà la settima puntata de “Il senso della vita”, con il prezioso aiuto dell’amico Luca Laurenti.

Ospite d’eccezione della serata Antonella Clerici che sarà la protagonista della “foto intervista”, il momento simbolo del programma. Antonella racconterà di sé attraverso le emozioni suscitate dalle immagini mostrate, le esperienze private, quelle professionali, la perdita della madre e la “conquista “ della maternità.

Antonella nell’intervista parla di alcuni momenti della sua vita, come ad esempio sul “Festival di Sanremo”:

“Mi ricordo ancora quando tu, Paolo, mi chiamasti per fare il Festival del 2005 insieme, credevo fosse uno scherzo... lo ricordo con affetto, tu sei stato un maestro per me, mi sono divertita moltissimo e mi è servito per fare il mio Festival nel 2009... l'ho condotto da sola perché nessuno ha voluto farlo con me!”

Poi Antonella si confida sul suo rapporto con il cibo:

“Dopo la bimba sono ingrassata e sto più attenta. Ma mi spengo se mi metto a dieta, meglio qualche chilo in più. Per quello che mangio sono filiforme!”

Sul problema avuto con Barbara d’Urso:

“Non ci conosciamo bene, solo di vista e non abbiamo rapporti amicali... ho avuto un problema di gossip col mio compagno ed essendo un personaggio pubblico è naturale che se ne sia parlato... le mie colleghe amiche e meno amiche, per rispetto nei miei confronti, hanno fatto in modo di rendermi la pillola meno amara... lei ne ha parlato, ma non è questo... parlare di un presunto tradimento va bene, raccontare la notizia va bene, ma dare per scontato che esista un'amante che sei disposta anche ad intervistare mi ha ferito perché io non l'avrei mai fatto, senza rancore”

Parlando delle sue paure, Antonella continua:

“Io ho paura dei letti matrimoniali. Mia nonna è morta quando io avevo 5 anni e mia madre mi portò a darle un ultimo saluto. Ricordo come se fosse ieri com'era vestita, le parole che vennero dette in quella stanza, la posizione del letto, rimasi molto impressionata. E ancora oggi se entro in una casa che non conosco e vedo un letto matrimoniale in penombra posto in un determinato modo rivedo quella scena. ho paura della rigidità di quel momento, di un corpo senza vita”

Quando Antonella inizia a parlare della scomparsa di sua madre si commuove:

“Avevo 32 anni, lei 55 ed un male improvviso se la portò via in tre mesi. Era una persona perbene, una donna bellissima, voleva fare l'annunciatrice ma mio padre era troppo geloso. Ciò che sono lo devo a lei e mi manca tanto. Quando ho avuto Maelle la prima persona con la quale avrei voluto parlare era proprio lei. Ha visto solo una parte della mia carriera ma credo sarebbe stata contenta di quello che sono oggi e sarebbe stata una nonna fantastica”

Sulla conquistata maternità e sulla piccola Maelle, Antonella confida:

“Ho fatto tante cure per averla e proprio quando non ci speravo più sono rimasta incinta. essere genitore è un grande privilegio... non vorrei mai sopravvivere a lei, per il resto posso sopportare tutto”

E Antonella quando le viene chiesto di sé stessa dice:

“Di me stessa posso dire che sono contenta. Forse vorrei avere 10 anni di meno, perché secondo me l'età migliore per una donna è fra i 35 e i 45 anni. Se mi guardo dentro mi piaccio perché non ho mai tradito me stessa né le persone alle quali ho voluto bene e non ho mai fatto male a nessuno. Ho agito con dignità, lealtà e coerenza”

Tra gli altri ospiti che interverranno durante la serata: Paolo Bonolis intervisterà Claudio Baglioni che il 16 maggio raggiungerà il traguardo dei suoi primi 60 anni.

Come sempre i tanti momenti musicali della puntata saranno affidati allo Stefano Di Battista Jazz Quintet e all’orchestra composta da 15 elementi femminili.

Immancabili le divertentissime classifiche con Paolo Bonolis e Luca Laurenti, questa settimana: “I cinque buoni motivi per buttarsi in politica” e “I cinque buoni motivi per essere leader”.

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