È morto ieri a Roma a soli 28 anni l’attore Damiano Russo per un incidente stradale mentre si trovava alla guida della sua moto. Era nato a Bari il 26 luglio 1983.
Damiano Russo ha debuttato al cinema a 13 anni nel film “Io non ho la testa”, diretto da Michele Lanubile, nel 1999 recita come protagonista nel film di Sergio Rubini, “Tutto l'amore che c'è”, parte che gli fa vincere il premio Capitello d'Oro al Sannio Film Festival e la nomination al Globo d'oro come migliore attore esordiente.
Nel 2001 esordisce in un ruolo televisivo nella serie “Compagni di scuola” su Rai nel ruolo di Marco Barca e in seguito partecipa a diverse fiction tra cui: “Il veterinario”, nel ruolo del figlio di Gigi Proietti; “Un posto al sole”, nel ruolo di Bruno Mainardi; “La notte breve”; “Medicina generale”; “I liceali” ed “I liceali 2”, nel ruolo di Fabio Petrucci; “R.I.S. 3 - Delitti imperfetti” nell’episodio “Tra la vita e la morte”; “Distretto di Polizia 8” nell’episodio “Effetti collaterali”; “Come un delfino” nella parte di Nazi.
Al cinema ha recitato in: “Nel mio amore” di Susanna Tamaro nel ruolo di Michele e Una sconfinata giovinezza, diretto da di Pupi Avati nel ruolo di Tullio.
Il Capannino Tv si unisce al dolore della famiglia.
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