Questa sera, giovedì 31 maggio 2012 alle 21.10 su Italia 1 andrà in onda la sesta puntata di “Mistero”, il programma condotto da Paola Barale, Jane Alexander, Marco Berry, Daniele Bossari, Andrea Pinketts e Nicole Pelizzari che affronta argomenti di ufologia, paranormale, misticismo e fatti inspiegabili.
Tra i tanti argomenti che verranno trattati nel corso della serata, Mistero condurrà tutti i telespettatori fino alle porte d’accesso del regno leggendario di Agarthi, detto anche Aghartta o Agartha o Agharti, descritto nelle opere dello scrittore Willis George Emerson, legato alla teoria della Terra cava in cui da millenni vivrebbe una civiltà al centro del nostro pianeta.
Si narra che la civiltà Agarthi sia nascosta all’interno dell’Asia centrale, un regno separato da alte montagne e diviso in otto parti, all’interno delle quali si trovano settantasei regni.
Poi si parlerà del mistero che avvolge la morte di Michelangelo Merisi, più comunemente conosciuto come il Caravaggio dovuta secondo i racconti a infezioni intestinali. Il grande pittore venne poi seppellito in una fossa comune nel cimitero di San Sebastiano, oggi è retroporto urbanizzato di Porto Ercole, in cui nel 2002 è stato collocato un monumento a lui dedicato.
Nel corso delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte del Caravaggio, Vincenzo Pacelli, professore dell'Università di Napoli e grande esperto del Merisi, dopo attento studio coadiuvato da documenti dell'archivio di Stato e dell'Archivio Vaticano che sposta nella laziale Palo, vicino Ladispoli, il luogo della morte, sostenne che la morte del Caravaggio fu in realtà causata da emissari dei cavalieri di Malta che con il tacito assenso della Curia Romana lo avrebbero assassinato.
Per concludere Paola Barale condurrà un’indagine sulle origini del malocchio, la “cura” più utilizzata dagli italiani, fra le tradizioni popolari più radicate della superstizione e del potere che ha uno sguardo di produrre effetti sulla persona osservata, effetto che può essere negativo, portando malasorte alle persone invidiate, o più raramente positivo, ad esempio per proteggere la persona amata.
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