sabato 25 gennaio 2014

Che tempo che fa di domenica 26 gennaio con Terence Hill, Pietro Grasso, Vera Vigevani Jarach, Ferruccio de Bortoli, Massimo Gramellini

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Domenica 26 gennaio 2014 alle 20.10 su Rai 3 andrà in onda una nuova puntata domenicale di Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio, con l’esilarante appuntamento finale cult con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana.

L’apertura della puntata del talk show condotto da Fabio Fazio sarà affidata al critico Flavio Caroli che racconterà il rapporto tra l’arte e il dramma della guerra.

In una delle sue rare partecipazioni a trasmissioni televisive, il Presidente del Senato della Repubblica Sen. Pietro Grasso interverrà per affrontare la difficile attualità politica, dalla riforma elettorale a quella costituzionale ma anche per parlare di lotta alla Mafia, avendo ricoperto per sette anni la carica di Procuratore Nazionale Antimafia.

Ospite in studio l’attore, regista, sceneggiatore e produttore Terence Hill che, dal 9 gennaio, è di nuovo sugli schermi con la nona edizione di “Don Matteo”, la fortunata serie di Rai Uno che continua a confermare il suo grande successo di pubblico.

Il 27 gennaio, data in cui nel 1945 fu liberato dall’Armata Rossa il campo di sterminio di Auschwitz, ricorre la Giornata della Memoria per ricordare lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico da parte del nazismo.

In studio sarà ospite Vera Vigevani Jarach, protagonista della web serie, la cui vita si incrocia due volte con la Storia: quando, ebrea italiana, scappa in Argentina per sfuggire alle leggi razziali del nostro Paese mentre suo nonno, rimasto in Italia, viene deportato e ucciso ad Auschwitz, e quando la figlia Franca, oppositrice del regime di Videla, scompare a 18 anni, arrestata e gettata in mare da uno dei tanti “voli della morte” sui quali venivano imbarcati i desaparecidos durante la dittatura. Ad accompagnarla, il direttore del “Corriere della Sera” e Presidente della Fondazione del Memoriale Ferruccio de Bortoli.

Scopriremo inoltre La Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, che apre le porte alla cittadinanza nelle giornate di domenica 26 e lunedì 27 gennaio 2014, dove ci sarà Massimo Gramellini in collegamento dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, unico luogo della deportazione rimasto intatto negli anni e da cui, tra il 1943 e il 1945, centinaia di persone furono caricate sui carri merci verso i campi di concentramento.

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