Sabato 18 gennaio 2014 alle 21.10 su Rai 1 in diretta dagli studi Rai della Dear - Centro di Produzione Nomentano di Roma - andrà in onda la seconda puntata dello spettacolo Sogno e son Desto, tre appuntamenti con il grande spettacolo di Massimo Ranieri.
Lo show televisivo è tratto dalla tournée di grande successo di Ranieri, uno spettacolo che gira tra canzoni, racconti di vita e teatro per arrivare al coraggio degli ultimi e alla dignità di ciascuno di noi.
L’intenzione è quella di fare uno show televisivo diverso dai tradizionali contenitori, con Massimo Ranieri che canta, oltre alle sue canzoni, brani di grandi cantautori tra cui anche le più belle canzoni napoletane.
Lo spettatore potrà vedere anche tanti momenti di “teatro” e di varietà, dalle grandi “macchiette”, ai sonetti di Shakespeare. Senza mai perdere di vista l’allegria e l’affetto nei confronti del grande pubblico televisivo.
Dopo il successo della prima puntata dove si è decisamente manifestata la doppia natura unendo tradizione e modernizzazione che Ranieri ha completato invitando i suoi amici come Andrea Bocelli e Francesco De Gregori e creando con loro momenti di vera emozione, nella seconda puntata interverranno altri grandi ospiti, altri “amici” di Massimo Ranieri.
Patty Pravo, per Ranieri da sempre un mito, e finalmente potrà realizzare il sogno di duettare con lei in un meraviglioso percorso musicale.
Amico da sempre anche Franco Battiato e sarà Ranieri in una veste diversa ad entrare nel mondo musicale del grande cantautore siciliano.
Ospiti della serata anche Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Filippo Timi e il “Maestro dell’Arte Contemporanea” Michelangelo Pistoletto.
Sogno e son desto, prodotto da Rai 1 in collaborazione con Ballandi Multimedia S.r.l. ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, scritto con Ivana Sabatini, Andrea Lo Vecchio e Simone Di Rosa. Le musiche sono del maestro Pinuccio Pirazzoli, le coreografie di Bill Goodson, i costumi di Simonetta Innocenti, la scenografia di Riccardo Bocchini. La regia è di Celeste Laudisio.
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