Roberto Cammarelle - Natalia Titova
Roberto Cammarelle
Roberto Cammarelle ha iniziato a praticare il pugilato a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, dove è nato il 30 luglio 1980 da una famiglia di origini lucane. Un amico di famiglia lo portò a vedere un incontro. A Roberto piacque e decise di iscriversi in una palestra.
Si appassionò sempre di più a quello sport fatto di sudore e sacrificio, fino ad innamorarsene. A 14 anni cominciò a combattere.
Fin dall’inizio si è messo in evidenza dimostrando di avere doti al di sopra della norma e già nel 1995 vinceva il suo primo titolo italiano nella categoria under 16. È approdato in nazionale nel 1997 e dal 2002 combatte nella categoria +91 kg (supermassimi).
Pugile molto tecnico, ha un’ottima scelta di tempo ed uno stile molto elegante, doti che rendono la sua boxe completa e che gli hanno permesso di dominare la sua categoria. Combatte come un perfetto mancino anche se in realtà Roberto è un destrorso naturale, messo in falsa guardia dal suo scopritore, il maestro Biagio Pierri, agli inizi della sua carriera agonistica.
Sul ring dimostra sempre una grande sicurezza, perfettamente cosciente della sua classe e della sua potenza. È il leader indiscusso della nazionale italiana.
Ha un palmares invidiabile che lo rendono senza dubbio il supermassimo più forte degli ultimi anni.
Le sue perle sono il bronzo dei giochi olimpici di Atene 2004, la medaglia d’oro ai campionati mondiali di Chicago del 2007, negli Stati Uniti, e l’oro di Pechino 2008 e ancora il titolo mondiale conquistato con autorità a Milano 2009.
È stato insignito delle onorificenze di Cavaliere e Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
Vive ad Assisi con Nicoletta e il figlio Mattia. Dal 2000 fa parte delle Fiamme oro, il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, con la qualifica di assistente, ottenuta per meriti straordinari.
Natalia Titova
Un mezzo per apprendere, affrontare i sacrifici ed imparare ad avere sempre un obiettivo. Per la russa Natalia Titova, la danza è tutto questo e non solo:
«È come le montagne russe, che provocano quelle emozioni forti, tutte insieme, che non potresti mai provare nella vita di ogni giorno».Nel cast di “Ballando con le Stelle” dal 2005 (ha insegnato i primi passi di danza a Francesco Salvi, Vincenzo Peluso, Massimiliano Rosolino, Ivan Zazzaroni, Emanuele Filiberto in coppia con il quale si è classificata al primo posto nel 2009 e Lorenzo Crespi) Natalia ha cominciato a danzare quando aveva solo 4 anni e si è aggiudicata i primi posti nelle più importanti competizioni mondiali: è stata vincitrice del UK Rising Star, si è classificata a Blackpool Rising Star ed è stata finalista al “World Masters” di Innsbruck.
Natalia è amante della competizione e molto tenace, si impegna assiduamente in ogni tipo di sport, dallo sci, alla pallavolo, dal nuoto alla danza. Prima di ogni gara ricerca attimi di concentrazione, poi si lascia andare alla musica, trovando nel partner il punto di riferimento su cui convogliare ogni attenzione.
Nelle poche ore in cui non si allena, si dedica alle altre passioni: andare a teatro e ascoltare musica leggera dai testi impegnati. Natalia nutre anche un grande amore per l’opera lirica.
Nel 2006 è Stephanie Mangano nel musical “La Febbre del Sabato Sera” diretto da Massimo Romeo Piparo. Nel 2008 apre la scuola di ballo “Dance Lab” a Roma.
Tra le particolarità di Natalia c’è il fatto che ama disegnare da sola i propri abiti di gara, preferendo la sobrietà e colori come il nero e il bianco.
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