venerdì 17 ottobre 2014

Ulisse-Il piacere della scoperta, la storia e la vita delle corti più ricche del Rinascimento nella terza puntata di sabato 18/10/2014

Palazzo Schifanoia
Sabato 18 ottobre 2014 alle 21.30 su Rai 3 Alberto Angela racconterà la storia e la vita delle corti più ricche del Rinascimento nella terza puntata di Ulisse - Il piacere della scoperta.

Un periodo storico considerato l’inizio della modernità, che vide il suo apice nel ‘500 rappresentando una rivoluzione culturale della vita quotidiana, dell’arte, delle idee e dei costumi del nostro paese. Le telecamere del programma entreranno nei luoghi in cui hanno vissuto gli uomini potenti dell’epoca: le corti di Mantova e di Ferrara.

Eleganti, sfarzose, a volte immorali ma soprattutto ricche, al punto da poter finanziare una fioritura delle arti con pittori, scultori, poeti come Michelangelo, Leonardo, Giulio Romano, Ariosto e Tasso. Corti non molto grandi, se confrontate con Milano, Firenze o Venezia, che permettono di capire le dinamiche di una corte dell’epoca, le alleanze, i contratti di matrimonio, le rivalità, le crudeltà esterne ed interne alla stessa famiglia.

Gli Estensi a Ferrara, i Gonzaga a Mantova: due famiglie imparentate fra loro che hanno gareggiato per prestigio non militare, ma culturale e artistico. A Ferrara, tra il Castello di San Michele, il Palazzo Ducale e gli splendidi affreschi di Palazzo Schifanoia, per ripercorrere le mille storie che hanno movimentato la vita di corte, i suoi splendori ma anche i segreti: la triste vicenda della Parisina, le rivolte, le guerre, il matrimonio di Isabella e l’arrivo di Lucrezia Borgia.

E poi i tarocchi, gli scacchi, le ville dette Delizie disseminate nel circondario, i lussuosi banchetti: “le donne, i cavalier, l’armi, gli amori” cantati da Ludovico Ariosto in quegli anni proprio a Ferrara.
Da Ferrara a Mantova, sulle orme di Isabella d’Este sposata a un Gonzaga e reggente di Federico II Gonzaga primo Duca di Mantova, marchese di Mantova: con lei si scoprirà la città circondata dalle acque del Mincio. Si ammireranno i puttini affacciati dal balcone sul soffitto della Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna.

E poi Palazzo Te, l’edificio destinato all’“onesto ozio”, con la grandiosa e terribile Stanza dei Giganti di Giulio Romano.

Per entrare meglio nella Storia di quegli anni la trasmissione ricostruisce il sontuoso arrivo del sovrano Carlo V a Mantova nel 1530, la visita al Palazzo e la vista degli affreschi della Sala di “Amore e Psiche” e della “Sala dei Cavalli”, il Salone delle feste e dei balli per gli ospiti di Federico Gonzaga.

Ultima tappa del viaggio la piccola città di Sabbioneta, splendido sogno in pietra dell’esponente di un ramo cadetto della famiglia Gonzaga: Vespasiano. Una città ideale, a misura d’uomo, nata con un progetto preciso, basato sulla cultura e sulla bellezza.

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