venerdì 22 maggio 2015

Che fuori tempo che fa di sabato 23/5/2015 con Bernardo Bertolucci, Pif, Damiano Tommasi, Teo Teocoli, Matthieu Mantanus, Subsonica

Bernardo Bertolucci
Bernardo Bertolucci
Sabato 23 maggio 2015 alle 20.10 su Rai3, andrà in onda una nuova puntata di “Che fuori tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio, per la regia di Duccio Forzano.

Gli ospiti di Fabio Fazio e Massimo Gramellini di questa settimana sono:

Damiano Tommasi. L’ex calciatore ha giocato 262 partite in Serie A con il Verona e per dieci anni con la Roma, con cui, nel 2001, ha vinto il Campionato insieme a Totti, Batistuta e Montella, 25 volte Nazionale, dal 2011 è Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori e, in questa veste, condanna l’ennesimo scandalo del calcioscommesse.

Arriverà, poi, Teo Teocoli, nel ruolo di inviato speciale ha seguito, per mesi, i lavori nei cantieri e questa volta, proprio dal sito espositivo a nord-ovest della città, racconta, a modo suo, l’Expo di Milano, venti giorni dopo l’inaugurazione.

In collegamento e in diretta Bernardo Bertolucci, dalla sua casa romana, il grande regista Premio Oscar, promuove la serata di beneficenza per i terremotati del Nepal di giovedì 28 maggio, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, organizzata insieme ad “Emergency” e a “Children Village”, nel corso della quale verrà proiettato il suo film “Piccolo Buddha”, girato nel 1993 proprio nei luoghi colpiti dal tragico sisma.

Bernardo Bertolucci per il Nepal, il grande regista premio Oscar Dalla lettera scritta a “Repubblica” il 27 aprile 2015:
«Tra le immagini di macerie trasmesse in televisione ho cercato invano di riconoscere i posti della mia memoria, di intravedere il grande Stupa che sorge non lontano da Bhaktapur. E ho avuto voglia di piangere. Katmandu, Patan, Bhaktapur sono i luoghi simbolo della cultura del Nepal, a cui sono profondamente legato. Ed è grande il dolore per le migliaia di vittime. Quei luoghi li ho scoperti nel 1973, quando partii per la prima volta in Oriente con mia moglie Clara […]. Un viaggio di iniziazione che buttò giù tutti gli stereotipi che avevo nella testa su questi paesi. […] Ricordo la prima volta in cui sono arrivato in quella valle isolata, quasi inaccessibile. Restammo senza fiato per la bellezza di Bhaktapur e Patan. […] L’incontro umano fu emozionante. Quella popolazione aveva una grande cultura dell’accoglienza. Quella gente era un po’ come nei sogni di Pierpaolo Pasolini quando parlava dell’innocenza arcaica. […] A Bhaktapur abbiamo girato tutte le scene ambientate nella reggia di Siddharta prima che diventi Buddha. [...] Riusciamo noi a immaginare la tragedia che sarebbe la perdita in pochi secondi di una delle nostre straordinarie città toscane? Difficile. Alla tragedia del Nepal c’è già stata una risposta del mondo. Spero che sia forte, che ci sia una grande solidarietà per quelle popolazioni lontane.
L’idea di una serata per il Nepal mi è venuta scrivendo il pezzo uscito su “Repubblica” il 27 aprile scorso».
Con queste parole il premio Oscar Bernardo Bertolucci ha raccontato l’iniziativa di beneficenza che avverrà giovedì prossimo, 28 maggio, alle 21:00 nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Alla proiezione del film “Piccolo Buddha”, ambientato proprio nei luoghi colpiti dal sisma, saranno presenti – oltre allo stesso Bernardo Bertolucci – anche l’attore Keanu Reeves, che nel film interpretava Buddha e che ha accolto subito l’invito del regista a testimoniare per il Nepal e a sollecitare solidarietà per la sua popolazione, la presidente di Emergency Cecilia Strada e Patrizia Bisi, coordinatrice per l’Italia del progetto “Children Village”. L’intero incasso della serata, infatti, sarà devoluto a queste due associazioni a “Emergency”, che li utilizzerà per inviare un cargo di aiuti, tende, farmaci e attrezzature medicali; e al “Children Village” della “Ngo Freundeskreis Nepalhilfe”, che li userà per l’ospitalità dei bambini rimasti senza casa.

Pif (Pierfrancesco Diliberto), invece, dai luoghi della strage di Capaci racconta quel terribile giorno, il 23 maggio, di cui ricorre il 23° anniversario, all’interno della grande manifestazione Palermo chiama Italia che, per tutta la giornata, ha coinvolto il capoluogo siciliano e diverse altre città italiane, ricordando anche la strage di via D’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992.

Inoltre Pif promuoverà il suo film “La mafia uccide solo d’estate” – di cui è regista e interprete – che andrà in onda sabato 23 maggio alle 21.15 su Rai1.

E ancora, come ogni sabato, dall’ ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, il consueto scambio di tweet con l’Astronauta Samantha Cristoforetti.

Ne l’Anteprima del programma il Maestro Matthieu Mantanus con la Jeans Symphony Orchestra per un omaggio a Claude Debussy e i Subsonica, in collegamento dal Palazzo Reale di Milano per la grande mostra su Leonardo Da Vinci.

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