martedì 19 febbraio 2013

Mistero – la sesta puntata di mercoledì 20-2-2013: le dimissioni di Papa Benedetto XVI, il caso Yara Gambirasio

Papa-Benedetto-XVI

Mercoledì 20 febbraio 2013 alle 21.10 su Italia 1 torna dopo la pausa sanremese con la sesta puntata Mistero, il programma con Daniele Bossari, Jane Alexander, Lucilla Agosti, Marco Berry, Andrea Pinketts, Nicole Pelizzari e Rachele Restivo

Tra gli argomenti di questo sesto appuntamento:

«Le mie forze e l'età avanzata non sono più adatte per il ministero a me affidato»

Queste sono state le parole Papa Benedetto XVI per annunciare la sua decisione di lasciare il Pontificato dal prossimo 28 febbraio.

Nel passato solamente cinque Papi hanno abdicato. Quali sono le ombre che avvolgono le mura del Vaticano? Cosa ha portato a questa sconvolgente decisione?

Joseph Aloisius Ratzinger è stato eletto Pontefice dal conclave il 19 aprile 2005, in seguito alla morte di Giovanni Paolo II.

L’11 febbraio 2013, durante il concistoro, ha comunicato la sua rinuncia «al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro», con efficacia effettiva dalle ore 20.00 del 28 febbraio. Da quel momento sarà in vigore lo status di “sede vacante”.

La notizia è stata comunicata in latino dallo stesso Papa nel corso del concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto e di altri tre futuri santi.

Sarà l’ottavo pontefice a rinunciare al ministero petrino, se si considerano i casi dei papi Clemente, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII, gli unici di cui si hanno fonti storiche sufficientemente certe.

A fine febbraio si chiuderanno le indagini dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio, uccisa due anni fa a Brembate di Sopra nel bergamasco, ma l’assassino è ancora in circolazione. Da quel tragico 26 novembre del 2010, due genitori implorano la verità.

Da un’indiscrezione resa nota dal programma “Quarto Grado”, la scorsa settimana la Procura della Repubblica di Bergamo ha disposto la riesumazione della salma di Giuseppe Guerinoni, morto nel 1999 e ritenuto il padre del presunto assassino della ragazza.

La riesumazione si è resa necessaria per prelevare un campione biologico di Guerinoni per confrontarlo con il DNA che l’assassino ha lasciato sui vestiti della giovane ginnasta.

Intanto i parenti di Yara chiedono di fare presto, il 26 febbraio è sempre più vicino, i 2 anni stanno passando e l’inchiesta sta per essere archiviata, o si trova l’assassino o tutto andrà perduto. Yara aspetta ancora che venga fatta giustizia.

Inoltre un’indagine sulla scomparsa di Moana Pozzi, per indagare sulle testimonianze in cui risulterebbe lavorasse per i servizi segreti e avesse il compito di raccogliere informazioni riservate su potenti uomini d’affari e politici influenti.

Dubbi anche sulla presunta data della morte di Moana: infatti pare non sia morta il 15 settembre 1994 ma qualche tempo dopo. “Mistero” proverà a fare chiarezza anche su questo ulteriore mistero legato alla sua scomparsa.

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