Domani sera, giovedì 22 luglio alle 21.20 su Rai 1, Piero Angela continua il suo viaggio nella scienza e nell’avventura con la sesta puntata di “SuperQuark”, con la partecipazione di Alberto Angela.
A inizio puntata come di consueto assisteremo a uno splendido documentario della BBC intitolato “Fuoco”, continuando il percorso attraverso il “Great Rift” nel continente africano, vedremo uno dei panorami con il maggior numero di cambiamenti nella recente storia della Terra.
Andremo nella “Depressione di Afar”, un paesaggio surreale di vulcani,saline luccicanti e temperature incredibilmente elevate. Un luogo dove il territorio ribolle di vulcanismo e il terreno si allunga e si spacca sotto i nostri occhi.
Il recente ritrovamento di un nuovo tipo di ominide, risalente a milioni di anni fa e relativamente molto evoluto, aveva sollevato scetticismo e critiche. Ora il cosiddetto “uomo di Flores”, grazie a nuovi studi richiama un crescente interesse. Tutta la storia ci verrà raccontata da Marco Visalberghi.
Nel servizio di Giovanni Carrada e Giulia De Francovich scopriremo quanto sia necessario per tutti gli uomini, un sonno adeguato e della giusta durata e come non si possa scombinare impunemente l’orologio biologico che ci regola da migliaia di anni.
In un servizio di Lorenzo Pinna vedremo come in Svezia, spesso citata come modello di democrazia, con il rispetto per i diritti umani e il reddito pro-capite più alto del mondo, ci siano due piccole città che da anni combattono per le scorie radioattive sul proprio territorio.
Per la rubrica del “Come si fa”, ospite in studio di Piero Angela, sarà il professor Paolo De Bernardis, uno dei più importanti studiosi della radiazione di fondo primordiale da cui vengono ricavate le principali caratteristiche dell'attuale modello del Big-Bang.
È l’Olanda e non l’Italia, come ci si potrebbe aspettare, il paese al primo posto per l’esportazione del pomodoro, ma non solo, il nostro Paese importa dall’Olanda quasi 50.000 tonnellate di pomodori freschi ogni anno. Vedremo questi e altri dati sconcertanti in un servizio di Lorenzo Pinna.
Il professor Alessandro Barbero ci racconterà la storia di un pescatore calabrese del ‘500, che venne catturato dai pirati turchi, diventò musulmano e divenne capo corsaro in tutto il Mediterraneo.
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