Domani pomeriggio, domenica 25 dicembre 2011, alle 14.00 su Canale 5 andrà in onda in anteprima mondiale lo show sul ghiaccio “Opera on Ice”, presentato dall’Arena di Verona da Alfonso Signorini in compagnia di Costanza Calabrese, uno spettacolo in cui l’opera lirica viene abbinata alle acrobazie del pattinaggio artistico.
I telespettatori potranno assistere per la prima volta nella storia al più grande teatro lirico all’aperto del mondo che per l’occasione verrà ghiacciato per ospitare le performance dei più grandi campioni di pattinaggio artistico internazionale, esibirsi sulle più belle arie delle Opere liriche, accompagnati dal vivo dall’orchestra dell’Arena di Verona.
La madrina della serata, Carolina Kostner, si esibirà vestendo i panni della Tosca, della Carmen e degli altri personaggi delle più grandi opere liriche di ogni tempo, dichiarandosi “Emozionatissima” e aggiungendo:
“Vedere il lavoro incessante di tutta l’organizzazione mi ha spinto a dare il meglio per la riuscita dell’evento. È un onore per me essere qui, così come lo è pattinare a fianco di altri grandi campioni. È stata un’emozione incredibile esibirmi accompagnata dalla meravigliosa orchestra dell’Arena, oltre che un grande onore. Per tre notti non ho dormito, appena entrata ero agitatissima, ma quando ho iniziato a pattinare ho sentito tutto intorno a me un’incredibile magia. Per me si è realizzato un sogno ed è stato sicuramente l’evento più bello a cui ho partecipato”
Lo spettacolo conta per la sua realizzazione su numeri assolutamente impressionanti, infatti sono occorsi: 35.000 litri d’acqua, l’equivalente di 1.600.000 cubetti di ghiaccio, serviti per creare la grande pista di pattinaggio che costituisce il palcoscenico straordinario di “Opera On Ice”; 180 elementi tra coro e orchestra, per formare la colonna sonora delle incredibili coreografie artistiche, vere protagoniste dell’evento.
“Opera on Ice”, come appuntamento televisivo, nasce da un’idea della presidente Giulia Mancini, è stato scritto con l’autore Luca Barbieri, per la regia di Cristian Biondani e con i testi di Alfonso Signorini, Costanza Calabrese e Sergio Bertolini.
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