mercoledì 21 marzo 2012

Le Iene Show – anticipazioni ottava puntata di giovedì 22/3/2012: un’intervista a Eros Ramazzotti, la pratica del comparaggio e gli sviluppi sul caso Giuseppe Uva

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Giovedì 22 marzo 2012 alle 21.10 su Italia 1 appuntamento con l’ottava puntata de “Le Iene Show”, il programma d’inchiesta condotto da Ilary Blasi, Enrico Brignano e Claudio Amendola.

Tra i servizi e i reportage esclusivi di questa puntata Nadia Toffa ha voluto approfondire la pratica del comparaggio, attività illecita svolta da alcuni medici, farmacisti o altri operatori sanitari, che accettano regali di varia natura provenienti da emissari di un’industria farmaceutica in cambio della prescrizione di determinati farmaci.

La Iena si è così recata presso un informatore scientifico, figura professionale pagata da un’azienda farmaceutica per promuovere tra i medici alcuni farmaci specifici, che lavora da anni presso le più grosse multinazionali del farmaco, che spiega nell’intervista come funziona il comparaggio dal suo punto di vista.

Dopo il salto lo stralcio dell’intervista.

“Se trovo i dottori disposti a spingere i miei farmaci, ricambio il favore”

“Tipo? chiede la Iena”

“Gli faccio un regalo”

“Che significa spingere un farmaco?”

“Il medico deve prescrivere il mio farmaco e poi, quando può, deve addirittura iperprescriverlo, cioè prescriverlo anche quando non ce ne sarebbe bisogno”

“Che cosa chiede in cambio?”

“Regali. E poi congressi in posti esclusivi”

“Ma come fate a controllare che il medico davvero abbia prescritto le vostre medicine?”

“O il medico ti fa vedere le prescrizioni che ha fatto, oppure vai dal farmacista a vedere i dati vendita”

“Ma si può fare questa cosa?”

“Bè, direi proprio di no. Però il farmacista si fa pagare per quella che lui chiama consulenza”

“Ma come giustificate l'uscita di tutti questi costi?”

“Fondi neri. Il venditore con il capoarea, con la connivenza della casa madre, sovrafatturano i pasti... addebitano costi inesistenti, in modo da avere una disponibilità di fondi neri per pagare questi regali... Pensa che una volta uno ha preteso una Smart”

“E come avete fatto?”

“Abbiamo racimolato 15.000 euro in contanti, li abbiamo messi in una busta, glieli abbiamo dati e lui si è comprato la macchina”

“È un'iniziativa personale dell'informatore quella di corrompere una medico?”

“Diciamo che l'azienda ha tutto l'interesse che tu faccia felice i medici in cambio di iperprescrizioni, e ti da tutti i mezzi per farlo”

“Ma l'azienda ti obbliga?”

“Può capitare che chi si rifiuta di farlo venga preso di mira e venga proprio ghettizzato”

“Tipo mobbing?”

“Sì”

“Quanti sono gli informatori scientifici che lavorano così?”

“La stragrande maggioranza... diciamo almeno il 70%”

“E i medici che si fanno fare regali?”

“Anche lì, almeno il 70%”

In seguito la Iena mostra diverse fotocopie di ricette giunte in redazione in cui vengono prescritti farmaci generici, tutti della stessa casa farmaceutica, con la dicitura “Non sostituibile”.

Nonostante sia una pratica legale, dato che l’intervistato sostiene che si potrebbe trattare di comparaggio, Nadia Toffa per capire la correttezza o meno di questa pratica, si reca dal luminare e scienziato Silvio Garattini che afferma:

“Non è corretto scrivere non sostituibile sulla prescrizione di un farmaco generico... Il medico non ha i criteri per stabilire se una marca di una determinata industria è meglio di quella di un'altra... Ritengo che, salvo casi rari, non si dovrebbe poter scrivere “Non sostituibile” perché tutti i prodotti sono uguali”.

A questo punto le Iene decidono di portare le ricette in cui c’è la dicitura “Non sostituibile” in alcune farmacie per raccogliere i commenti a riguardo dei farmacisti. Uno dei farmacisti dichiara:

“Segnano il farmaco generico ma segnano la ditta e ti scrivono <non sostituibile>... che è assurdo... o (i medici n.d.r.) conoscono i prodotti di quella ditta lì e si fidano di quella... oppure hanno un interesse... sono due le possibilità”

Un’altra spiega:

“Avrà qualche incentivo (il medico n.d.r.) nello scrivere questo medicinale”

Poi Nadia Toffa ha raggiunto alcuni dottori che avrebbero prescritto le ricette con la scritta “Non sostituibile” per capirne i motivi. I medici spiegano le loro ragioni.

Mauro Casciari torna poi sul caso di Giuseppe Uva, l’operaio morto quattro anni fa in circostanze ancora poco chiare dopo un suo arresto a Varese. Dopo avere riesumato il corpo , la perizia del tribunale di Varese lo scorso 19 marzo ha confermato che il decesso dell’uomo non è avvenuto per la somministrazione di un farmaco da parte di un medico ma per un arresto cardiaco provocato dallo “stress emotivo” subito, in quanto Uva soffriva di una malformazione cardiaca mai diagnosticata.

Per finire un’intervista a 360 gradi della Iena Enrico Lucci al cantautore italiano Eros Ramazzotti, del quale da poco è uscito l’album “Eros Best Love Songs”, terza raccolta in un doppio album contenente le migliori canzoni del cantante romano, dal primo album “Cuori agitati” del 1985 fino all’ultimo album “Ali e radici”, pubblicato nel 2009.

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