Mercoledì 20 marzo 2013 alle 21.10 su Italia 1 torna appuntamento con la nona puntata di “Mistero”, il programma con Daniele Bossari, Jane Alexander, Lucilla Agosti, Marco Berry, Andrea Pinketts, Nicole Pelizzari e Rachele Restivo.
Tra i numerosi servizi di questa settimana: i segreti del Conclave. I misteri della Santa Sede, le profezie sul nuovo Papa. Potrebbe veramente essere l’ultimo?
Mistero si concentra sull’elezione di Papa Francesco, dedicando la puntata ai segreti e alla profezia di San Malachia, vescovo di Armagh vissuto nel XII secolo, il quale avrebbe scritto un testo a lui attribuito, contenente 111 brevi motti in latino, in cui descriverebbe tutti i papi eletti a partire da Celestino II, eletto nel 1143.
Al termine della profezia c’è un testo in latino che prevedrebbe, nel corso del pontificato di un Papa chiamato Pietro Romano, la distruzione di una città dai sette colli, presumibilmente Roma, e il giudizio finale.
Hanno cercato in tutti i modi di possederla: è la “Lancia del Destino” o “Lancia di Longino”. Intrisa nel sangue di Gesù; la Lancia dell’invincibilità.
La “Lancia di Longino” (Cassio Longino è il nome soldato romano che colpì Gesù), è la lancia con cui Gesù sarebbe stato trafitto nel costato dopo essere stato crocefisso.
La lancia è menzionata solo nel “Vangelo secondo Giovanni” (19:31-37), dove viene raccontato che, durante crocefissione di Gesù, i soldati romani volevano infliggergli il crurifragium, la rottura delle gambe del condannato che accelerava la sua morte; prima di iniziare però si accorsero che Gesù era già morto e quindi il crurifragium sarebbe stato inutile, ma, per accertarsi che fosse effettivamente deceduto, un soldato lo colpì al costato con una lancia:
«Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.»
(Vangelo secondo Giovanni, 19, 33-34)
L’ultima volta che la lancia venne vista fu nel 1244, donata dall’Imperatore Latino di Costantinopoli, Baldovino II, al re Luigi IX di Francia, che la pose, assieme alla reliquia della corona di spine, nella Sainte-Chapelle di Parigi. Ma nel corso della Rivoluzione Francese le reliquie vennero trasportate alla Bibliothèque nationale de France, per poi scomparire per sempre.
Tra i cunicoli inaccessibili sulla costa del Lago di Garda, alla ricerca delle armi segrete dei nazisti.
A Lonato del Garda, paese a sud del lago, nella provincia di Bescia, sono stati ritrovati alcuni cunicoli attribuibili alla “X Mas”, la famosa flottiglia della Regia Marina Italiana, che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, sotto il comando di Valerio Borghese, aderì alla Repubblica Sociale Italiana continuando la guerra al fianco dei tedeschi.
Nel luogo sono stati ritrovati un bunker segreto dei nazisti, sommerso dalle acque per oltre 65 anni, utilizzato per nascondere armi e costruire aerei, e il cunicolo attribuito alla “X Mas” nei pressi della Villa Scalvini.
Inoltre è stata scoperta un’altra galleria che collega una casa privata alla stazione di Lonato, di circa 100 metri, con due vie di fuga oltre a quella principale che ora non esiste più, alla fine del cunicolo. L’area, sembrerebbe una rete molto vasta, una vera e propria città sotterranea.
Questo e molto altro domani sera a “Mistero”, in prima serata su Italia 1.
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