sabato 27 aprile 2013

Le Iene Show - tredicesima puntata di domenica 28-4-2013 anticipazioni e argomenti

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Dopo la pausa della scorsa settimana torna domenica 28 aprile 2013 alle 21.25 su Italia 1, con la tredicesima puntata in diretta Le Iene Show, il programma condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e dalle voci fuori campo della Gialappa’s (Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci).

Tra i numerosi servizi di questa nuova puntata:

Pablo Trincia si occuperà del caso della comunità “Il Forteto”, situata a Vicchio, nel Mugello, dove fin dagli anni ’80 vengono ospitati minori in difficoltà. Nel dicembre 2011, con l’accusa di maltrattamenti e violenza, è stato arrestato uno dei fondatori, Rodolfo Fiesoli, già condannato negli anni ’80. La Iena ha intervistato alcune persone che hanno raccontato di abusi, violenze fisiche e punizioni corporali che avrebbero subito anni fa quando erano minorenni e si trovavano all’interno della comunità.

A una settimana dall’elezione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la Iena Rosario Rosavona si è recato fuori dal Parlamento per interrogare i parlamentari che lo hanno votato, per chiedere loro se sono a conoscenza di tutte le funzioni che un Capo dello Stato deve svolgere abitualmente. I politici avranno saputo rispondere alle domande della Iena?

Gli ex Presidenti della Camera e del Senato hanno diritto ad alcuni benefit consistente in un auto blu e un ufficio con personale a seguito per 10 anni dalla fine del loro mandato. Filippo Roma si è recato da alcuni politici italiani per chiedere loro se sono disposti o meno a rinunciare a questi privilegi. Alcuni, come Renato Schifani, hanno preferito non rispondere alle domande della Iena.

Ecco alcuni stralci delle dichiarazioni rilasciate:

Iene: «Perché gli italiani le devono pagare l’ufficio con annesso il personale?»
Irene Pivetti: «Da questa legislatura non c’è più alcun ufficio e alcun personale»
Iene: «Però negli anni precedenti lei a questo benefit non ha rinunciato. Perché?»
Pivetti: «Perché l’ho usato, come ho spiegato tantissime volte, per creare occupazione. Abbiamo dato vita a una Onlus che crea occupazione.»
Iene: «Non poteva costruire una Onlus a sue spese?»
Pivetti: «Quell’ufficio è lì, e tra l’altro ce l’hanno anche gli altri Presidenti che invece l’hanno conservato tutti. L’unica a cui è stato tolto sono stata io»
Iene: «C’è anche del personale annesso a questo ufficio pagato dallo Stato»
Pivetti: «Non li ho presi io. Sono stati messi lì, destinati ad un ufficio»

Iene: «Perché i contribuenti italiani le devono pagare l’auto blu e l’ufficio con personale?»
Fausto Bertinotti: «Mi è stato comunicato nei giorni scorsi che giustamente si è concluso questo servizio»
Iene: «Ok la scorta, ma l’ufficio se lo tiene»
Bertinotti: «Secondo lei un ufficetto non me lo merito?»
Iene: «In un momento in cui ci sono esodati, disoccupati, non sarebbe opportuno lasciare anche l’ufficio?»
Bertinotti: «Se lei mi porta un esodato glielo porto subito»
Iene: «Non ha i soldi per permettersi un ufficio privato?»
Bertinotti: «Non li ho»

Iene: «Perché non rinuncia ad auto blu e ufficio? Lei che è stato anche sindacalista...»
Franco Marini: «Con sta storia qui… non vi stancate mai. Lascia stare.»
Iene: «Ci risponda»
Marini: «…Non vedi che non vi sto rispondendo?»

Iene: «Ci risulta che lei ha rinunciato ai benefit da ex Presidente della Camera. Come ha fatto a rinunciare all’ufficio?»
Pier Ferdinando Casini: «Ho mandato una lettera al Presidente della Camera, che allora era Fini, e ho rinunciato»

Iene: «Perché non rinuncia ai benefici concessi agli ex Presidenti della Camera?»
Gianfranco Fini: «Buongiorno e buon lavoro»
Iene: «Basta scrivere una lettera per rinunciare ai benefici»
Fini: «Lo chieda al Ministero degli Interni»
Iene: «Perché non rinuncia?»
Fini: «Lo chieda alla Presidenza della Camera. Buongiorno e buon lavoro»

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