Domenica 28 aprile 2013 alle 20.10 su Rai 3 appuntamento con una nuova puntata di “Che tempo che fa”, condotta come sempre da Fabio Fazio e con, Filippa Lagerback che presenterà gli ospiti e l’appuntamento cult finale con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana.
Ospite della puntata Stefano Rodotà, giurista e professore emerito di Diritto civile presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, candidato fino allo scorso sabato alla Presidenza della Repubblica su proposta del Movimento 5 Stelle, raccogliendo 217 preferenze tra M5S e SEL contro le 738 che hanno riconfermato Giorgio Napolitano al Quirinale
Rodotà è stato deputato dal 1979 al 1994, eletto prima nelle liste del PCI, come indipendente di sinistra e poi in quelle del PD, dopo la svolta della Bolognina è stato Presidente del PDS dal 1989 al 1992, quando venne nominato Vicepresidente della Camera dei Deputati; è stato uno degli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e, dalla sua costituzione, avvenuta nel 1997, fino al 2005 è stato Presidente dell’Autorità garante sulla privacy.
In studio sarà poi ospite Fabiola Gianotti, la fisica italiana che dirige l’esperimento ATLAS al Large Hadron Collider (LHC) presso il CERN di Ginevra, dove il 4 luglio 2012 è stato annunciata la scoperta di una particella compatibile con quella del bosone di Higgs; per questo, nel dicembre scorso, la rivista TIME ha classificato la scienziata italiana al quinto posto tra i finalisti al titolo di Persona dell’anno, assegnato a Barack Obama; nello stesso mese, il team da Lei diretto ha ricevuto il “Fundamental Physics Prize”; da poco è stata insignita con il “Premio Nonino 2013” con questa motivazione: Il premio Nonino premia in lei l’eccellenza di una ricerca che ha un potenziale immenso ma purtroppo è spesso umiliata nel nostro paese.
Ospite in studio anche Roberto Bolle, dal 2003 Étoile del Teatro alla Scala; dal 2009 è il primo ballerino italiano ad essere stato nominato Principal Dancer dall’American Ballet Theatre di New York, dove ha lavorato anche l’anno successivo; dopo il successo di “Notre-Dame de Paris” nello scorso febbraio, il 30 aprile tornerà a illuminare la stagione scaligera al fianco dell’étoile russa Svetlana Jur’evna Zacharova, per uno dei balletti più amati del repertorio classico e romantico, “Giselle”, nato dall’idea del romanziere francese Théophile Gautier e musicato dal compositore Adolphe-Charles Adam.
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