lunedì 27 luglio 2015

Top Secret, martedì 28/7/2015 la sesta puntata: i campioni Pantani, Senna e Schumacher

Top Secret
Top Secret
Martedì 28 luglio alle 23.50 su Canale 5 va in onda la sesta puntata di “Top Secret”, il programma curato e condotto da Claudio Brachino. Inchieste e approfondimenti sui grandi gialli, sulle verità ufficiali che non convincono, sugli eventi apparentemente inspiegabili.

Il sesto appuntamento con “Top Secret” ha come comune denominatore tre stanze nelle quali tre grandi campioni: Marco Pantani, Ayrton Senna e Michael Schumacher hanno incontrato il loro destino.

Pantani la morte, il presentimento della fine, a Imola, per Senna e la degenza dopo il coma in seguito ad una caduta sugli sci per Schumacher.

“Top secret” riapre il caso Pantani e lo fa con una intervista esclusiva all’infermiere che il 14 febbraio 2004 per primo intervenne nella camera dell’albergo di Rimini nella quale “il pirata” si era rifugiato. Una vita naufragata tra antidepressivi e cocaina. Una morte annunciata. Overdose di cocaina, si disse. Una verità ufficiale che non convince e che “Top secret”, in onda domani sera, rimette in discussione. Parlano la madre del campione Tonina, l’avvocato De Rensis che ha chiesto la riapertura del caso e Davide De Zan, giornalista sportivo, amico di Pantani, convinto che quella notte a Rimini, nell’hotel “Le Rose” i fatti si siano svolti in modo differente da quanto emerso in sede processuale.

“Top secret” ricostruisce poi la morte di un altro grande campione, Ayrton Senna. Le ore che precedono lo schianto, a Imola, alla curva del Tamburello il 1° maggio 1994. Qui non c’è un mistero da svelare, colpiscono le circostanze, le coincidenze che portarono Senna a incontrare un destino di cui sembrava essere consapevole.

E infine, il programma ripercorre quanto è accaduto a Michael Schumacher durante una banale sciata nelle Alpi francesi con il figlio. Grandissimo pilota, l’idolo dei ferraristi entrato in coma quel 29 dicembre del 2013 che ora sta svolgendo un complesso percorso di riabilitazione.

Nessun commento:

Posta un commento